Marmo venato: i tipi di marmi con vene.

Il marmo venato è quindi contraddistinto da striature che risaltano sul fondo omogeneo della superficie lapidea denominate venature marmo. La venatura del marmo, però, non è sempre uguale ma al contrario le vene possono differire tra loro per colore, direzione, andamento, spessore; inoltre le venature marmo possono essere più o meno marcate oppure più o meno fitte.

In base alla tipologia di venatura del marmo si hanno di conseguenza diversi marmi venati. I principali tipi di venatura per categorizzare i marmi venati sono i seguenti:

• Venature lineari: si tratta di venature marmo longilinee con motivi continui, unidirezionali e talvolta biforcati.
• Vena del marmo ad albero: l’opposto delle vene lineari in quanto in questo caso le venature marmo sono multidirezionali e non seguono uno schema coerente ma appaiono più come una ramificazione.
• Vena del marmo brecciato: tali venature marmo appaiono come se spessi materiali scuri circondassero isole di spazi vuoti e puliti.
• Vena del marmo broccato: simili alle venature del marmo brecciato ma con frammenti più piccoli.

Come ben sappiamo, il marmo bianco e cristallino è stato per secoli considerato il marmo per eccellenza e risulta essere ancora oggi il più desiderato per via del suo colore candido e privo di impurità. Tuttavia, si è visto un progressivo aumento delle richieste per i marmi venati, anche in presenza di venature e tratti cromatici più particolari. Il marmo venato, d’altronde, è per sua natura il più indicato per mettere in risalto l’unicità della pietra e dei sui pattern unici e irripetibili. Inoltre, la venatura del marmo venato è in grado di conferire con successo movimento e dinamismo all’ambiente in cui viene inserito come nessun altro tipo di marmo.