Bocciardatura

travertino beige texture

La bocciardatura marmo è una finitura marmo che mira a donare un aspetto rustico alla superficie oltre che durevolezza e resistenza al calpestio e agli agenti atmosferici. La bocciardatura marmo può essere effettuata su marmi o pietre in grado di sopportare l’impatto creato da questa lavorazione: in linea generale, questa lavorazione marmo viene applicata su lastre a partire da 3 centimetri di spessore. Al giorno d’oggi il marmo bocciardato viene infatti usato spesso in pavimentazioni e rivestimenti installati all’esterno per via delle proprietà antiscivolo che acquisisce la pietra e per il fatto che, grazie a questa finitura marmo, sono difficilmente visibili eventuali distacchi o sfogliature dovute all’usura.

Il marmo bocciardato risulta lievemente corrugato, con una superficie molto vicino a quella del materiale al naturale. Le qualità estetiche della bocciardatura marmo sono da sempre molto stimate (in particolar modo l’effetto chiaroscurale che viene creato e l’aspetto grossolano) e si sposano perfettamente con ambienti dallo stile rustico. La bocciardatura si può realizzare anche su altri tipi di rocce come il travertino.

Come si ottiene la bocciardatura del marmo

Nel medioevo (anche se sembra che questa tecnica fosse utilizzata anche molto prima) la bocciardatura marmo era ottenuta per mezzo di un particolare martello chiamato “bocciarda”, dal francese “boucharde”. Questo martello di metallo presentava sulla sua superficie delle piccole punte piramidali e veniva utilizzato per colpire ripetutamente la pietra da lavorare. Dal momento che questa lavorazione del marmo veniva eseguita totalmente a mano, le tempistiche per portarla a termine erano generalmente lunghe e il suo costo era pertanto piuttosto elevato.

Nell’era moderna, invece, la bocciarda è stata soppiantata da un macchinario con martellini pneumatici a punte piramidali che picchiettano la superficie, simulando in un certo senso l’attività dell’artigiano scalpellino. Negli anni ’90, invece, sono nate le prime rotobocciardatrici: macchinari i quali, anziché tamburellare la superficie della pietra, la investono tramite un rullo con punte. Rotolando sulla superficie, il rullo permette di ottenere un marmo bocciardato anche su lastre di minore spessore e più velocemente, abbattendo così i costi di lavorazione.

I vantaggi del marmo bocciardato

Come esposto nei paragrafi precedenti, la superficie del marmo bocciardato o della pietra bocciardata risulta, oltreché invecchiata, ruvida e leggermente in rilievo. Queste caratteristiche tecniche conferiscono alla superficie una qualità antisdrucciolevole che la rende perfetta per applicazioni all’esterno. Un’applicazione tipica del marmo bocciardato è ad esempio la realizzazione di marciapiedi e vialetti calpestabili. È inoltre molto adoperato su superfici costantemente bagnate come il bordo piscina oppure i piatti doccia. Per le scale, la bocciardatura marmo viene effettuata su una porzione di ogni gradino con funzione antiscivolo. Infine, questa lavorazione marmo è altresì apprezzata su manufatti o particolari d’arredo con l’intento di aumentarne il valore: alcuni esempi in tal senso possono essere un davanzale in marmo bocciardato, un caminetto in marmo bocciardato o, perché no, un citofono in marmo bocciardato.

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