Marmi Italiani

I marmi italiani sono famosi e richiesti in tutto il mondo per la loro indiscutibile bellezza e qualità. I marmi in Italia vengono estratti fin dall’epoca romana e la loro lavorazione è un’arte antica la quale viene tramandata di generazione in generazione.

Anche se i bacini estrattivi dei marmi italiani si trovano sparsi su tutto il territorio nazionale, è possibile individuare delle zone di maggiore importanza per il settore lapideo. In particolare, le regioni in cui vengono estratti maggiormente i marmi pregiati italiani sono la Toscana, l’Umbria, il Veneto, la Lombardia e la Sicilia. Ma il fulcro nevralgico dei marmi italiani resta senza dubbio quello dell’area apuana in provincia di Massa-Carrara in Toscana. Sulle Alpi Apuane, infatti, vengono estratti i marmi italiani più conosciuti come il marmo bianco di Carrara, il marmo Statuario e il marmo Calacatta.

Il marmo bianco di Carrara e il re di tutti i marmi italiani, il marmo per eccellenza. Questo marmo italiano viene estratto sulle Alpi Apuane ed è apprezzato da designer e architetti in tutto il mondo per il suo colore brillante e puro in grado di illuminare e donare spazio ad ogni ambiente nonché per la sua incredibile versatilità.

Tra i marmi italiani estratti a Carrara troviamo anche il marmo considerato il più pregiato di tutti, vale a dire il marmo Statuario. Questo marmo italiano è celebre per essere ed essere stato utilizzato per la realizzazione di opere d’arte come sculture e statue (da qui il termine “statuario”).

Infine, sempre proveniente dal bacino estrattivo di Carrara, non possiamo non menzionare il marmo Calacatta: uno dei marmi italiani più adoperato per la creazione di pavimentazioni e rivestimenti per via della sua raffinata e preziosa superficie bianca arricchita da venature grigie e oro.

Ma, come detto in principio, i marmi italiani non provengono solamente dall’area apuana ma esistono molti altri marmi pregiati italiani provenienti da altre zone: tra i più famosi ricordiamo il marmo Botticino estratto in provincia di Brescia ai piedi delle Alpi Bresciane, il marmo Travertino (anche se morfologicamente non si tratta di un marmo) estratto prevalentemente nel Lazio oppure il marmo di Trani proveniente dal territorio murgiano in Puglia.

Il settore dei marmi in Italia non si limita alla mera estrazione ma comprende anche altre attività come quella della lavorazione. La lavorazione dei marmi italiani è spesso svolta in laboratori specializzati. Nei laboratori lavorano abili artigiani a cui vengono commissionate opere da parte di artisti e architetti di fama internazionale. Nonostante al giorno d’oggi vengano adoperate anche nuove tecnologie e l’informatica per la lavorazione dei marmi italiani, queste non sono comunque riuscite a sostituire l’esperienza e le abilità di questi artigiani.

I marmi italiani e tutto il settore lapideo rappresentano il 10% del PIL nazionale e l’Italia è anche leader nell’export dei marmi italiani a livello mondiale.